Un esperimento per rendere subito attiva la tua conoscenza passiva della lingua
“Capisco tutto ma non riesco a parlare.” Conosci questa sensazione fastidiosa? Quella che si manifesta quando capisci l’argomento o capisci una buona parte di un testo, video o conversazione ma se provi a parlare escono fuori suoni sconnessi e balbetti? Questo succede perchè la tua conoscenza è passiva. La soluzione è renderla attiva. Ma come?
Dicono che ci vuole molto tempo per rendere attiva la conoscenza passiva soprattutto quando si parla di apprendere una lingua.
In questo post ti farò vedere una tecnica per rendere subito attiva la conoscenza passiva della lingua.
Ti mostrerò nella pratica e potrai provare se funziona veramente o no.
Prima, soffermiamoci un attimo sul problema principale del “Capsico ma non parlo.” Perchè rimane passiva la nostra conoscenza?
Quando ascoltiamo un podcast in una lingua straniera, riceviamo tantissime informazioni. Quelle informazioni sono i nostri input che inseriamo nel nostro computer, nel nostro cervello. Per qualche strano motivo l’input rimane lì e non riusciamo a trasformarlo in output. Il nostro cervello è un slot machine. Butti tantissimi soldi ma alla fine non riesci a tirarne fuori niente, se non per……ci siamo capiti!
Ma noi non vogliamo lasciare il nostro apprendimento alla fortuna, giusto?
La domanda, quindi, è: come trasformare il nostro input in output? Come creare una connessione tra input e output?
Voglio fare un esperimento con te.
Voglio farti sperimentare un metodo che ti permetterà di usare e attivare subito le informazioni di una lingua straniera così da poterle usare da subito.
Sto studiando greco moderno e sono arrivata al punto di poter capire i testi e i video. Non capisco tutto. Capisco i testi semplici e credo che la mia conoscenza passiva sia al livello A2, però quando si tratta di parlare… nulla. Non so… non mi vengono le parole. Ma parole che so di conoscere! Mi da fastidio non parlare a livello A2 anche se la mia comprensione è al livello A2. Prima di tutto, so che si tratta di un problema comune e che non sono l’unica che soffre di questo fenomeno. So anche che prima solitamente si sviluppa la capacità di comprensione attraverso l’ascolto e altri esercizi, ma come dicevo voglio sperimentare qualcosa. Voglio provare a portare la conoscenza passiva ad essere attiva. Se è vero quello che ipotizzo, cioè le informazioni recepite possono essere usate per parlare, allora questo esperimento sarebbe un passo verso un apprendimento accelerato. Vediamo. Forse fallisco, ma forse no…
Prendo un video con la trascrizione. Lo ascolto. Ne capisco poco. Lo leggo. Ora lo capisco tutto. Noto parole sconosciute. E ascoltami bene ora! Quello che faccio e super-semplice ma super-efficace! Prendo il testo di nuovo dall’inizio. Inizio a ripetere quello che sento e leggo. La ripeto letteralmente. Perchè?
Hai mai notato come imparano i bambini? Prima ascoltano, poi capiscono, e alla fine ripetono. Solo che loro lo fanno con parole e grammatiche semplici. Noi, invece possiamo decidere se vogliamo imparare a parlare di argomenti più complicati accelerando così il processo dell’apprendimento.
Cosa succede nella nostra mente quando ripetiamo una frase? Osserviamo.
Luca Lampariello, famoso poliglotta italiano usa un suo metodo che chiama “traduzione bidirezionale”, cioè prende un testo e lo traduce in italiano, e poi lo traduce nella lingua di destinazione.
Elisa Polese, un’altra famosa poliglotta italiana ha fondato il suo metodo di apprendimento contemporaneo di lingue multiple dove paragona diverse lingue allo stesso momento.
Steve Kaufmann, poliglotta conosciuto in tutto il mondo applica un metodo simile al mio. Prende un testo, lo studia, nota le parole e la struttura. Cosa fanno questi poliglotti? Osservano. Osservano come fa Sherlock Holmes. La genialità di Sherlock sta nella capacità di osservare l’oggetto del suo studio.
Quando osservi un testo in lingua straniera, ti concentri automaticamente su dettagli (parole, grammatica, struttura) che normalmente avresti perso. Quando osservi, vedi collegamenti tra elementi che normalmente, con un semplice ascolto o una semplice lettura ti sarebbero sfuggiti. In questo modo crei tanti collegamenti tra neuroni. In più, quando ripeti nella lingua di destinazione, rendi attiva la tua conoscenza. Cioè, la tua slot machine diventa un vero smart computer. C’è ancora di più. Il nostro computer è così intelligente che riesce a combinare gli elementi inseriti. Così funziona l’apprendimento della lingua madre. Impari elementi attraverso la ripetizione per poterli poi combinare e produrre innumerevoli output dallo stesso input Perché non applicarlo per la seconda lingua?
Prendi un testo/video/podcast di un argomento che ti piace, osserva bene il testo, ripetilo. Appena prendi confidenza con il testo, personalizzalo, cioè racconta il tuo punto di vista, opinione, magari esperienza sull’argomento sempre usando le parole nuove e le strutture apprese.
Non uso solo questo metodo per imparare una lingua, ma quando voglio aumentare la mia capacità di parlare, trovo questo metodo molto efficiente. Secondo me è un’ottima tecnica. Mi piacerebbe sapere la tua opinione dopo averlo provato così potremmo confrontare più esperienza e magari fare esperimenti assieme. E se hai altre tecniche che secondo te sono efficaci, condividile. Discutiamone. Io sono sempre alla ricerca delle tecniche migliori dell’apprendimento linguistico. Alla prossima!